Scuola dell’infanzia Oltresavio sezione Verde – 2° edizione

Docenti: Giovanna Santini, Alessandra Monti, Emanuela Hasa


Informazioni generali

Titolo: Giochiamo con il corpo: quando coding e arte s’incontrano

Il progetto di questo anno scolastico dal titolo «NATURALMENTE ARTISTI», ha visto i nostri bambini coinvolti in un percorso di scoperta e di avvicinamento all’arte e all’espressione artistica. Con l’intento di giocare con il corpo ci siamo avventurati alla scoperta di KEITH HARING, un artista statunitense famoso per i suoi disegni e i suoi personaggi molto caratteristici. La sua è un’arte per certi versi infantile, per questo è molto apprezzata dai bambini. Così abbiamo provato a conoscere meglio questo artista imitando con il nostro corpo le posizioni dei suoi omini.


Realizzazione

Giocare con il corpo, rappresentando gli omini di HARING, è stata un’esperienza molto coinvolgente e nello stesso tempo divertente per i nostri bambini/e. Così abbiamo pensato a un’attività che potesse dare organicità e senso al lavoro precedentemente svolto. E’ nata l’idea di un percorso motorio, che ha sua volta ha trovato ispirazione dall’incontro formativo sul Coding che avevamo avuto l’anno scorso con le ragazze di CRIAD. L’intento dell’esperienza è accompagnare i bambini/e alla scoperta del pensiero computazionale, cioè fare in modo che essi possano imparare a pensare giocando e per trovare soluzioni e risposte ai vari problemi, individuati prevalentemente nel campo d’esperienza «La conoscenza del mondo» ma che sono presenti in tutti gli ambiti di esperienza. Il coding non è un fine ma un potente mezzo didattico. La «programmazione», quindi, è importante perché aiuta a sviluppare la capacità di
logica e di analisi; aiuta a sviluppare le competenze sociali di cooperazione e condivisione.

Spiegazione del percorso: L’attività coinvolge i bambini di 4 anni della sezione verde, si svolge sia in sezione che all’aperto nei mesi di marzo-aprile.
Il momento operativo prevede il gioco del coding vero e proprio, durante il quale il bambino/a programma il proprio percorso sul tappeto formato da un reticolo di quadrati costruito da noi insegnanti

Sono stati previsti, all’interno dei quadrati, degli ostacoli mobili. Si è scelto di lavorare con un piccolo gruppo di bambini(2/3) alla volta, per cercare di creare un ambiente tranquillo che potesse favorire la concentrazione.

Un bambino/a si dispone in piedi di fronte ai quadrati di partenza numerati dall’uno al quattro. Suo compito è quello di predisporre (appoggiando delle carte a forma di piede) un percorso utilizzando comandi direzionali: avanti-destra-sinistra. L’obiettivo è arrivare alla casella che contiene il «tesoro»: delle tessere del quadro di Haring.
Il suo percorso dovrà cercare di evitare gli ostacoli. Una volta raggiunto il «bottino» il bambino/a dovrà ricomporre, con le tessere trovate, un quadro ispirato all’artista Haringh.

Per i bambini/e tale esperienza è stata una splendida occasione di gioco, ma nel contempo un momento in cui hanno dovuto cooperare e ragionare insieme per risolvere il problema di come arrivare al traguardo anche attraverso tentativi ed errori. Al di là degli obiettivi intrinsechi al campo d’esperienza IL CORPO E IL MOVIMENTO, quelli relativi allo sviluppo del PENSIERO COMPUTAZIONALE sono:

  • Sviluppare la percezione spaziale;
  • Sviluppare la logica e contare;
  • Innescare nei bambini un meccanismo di memorizzazione;
  • Offrire un’opportunità in più per creare le condizioni di un apprendimento attivo, costruttivo, collaborativo e intenzionale.

Competenze acquisite: L’esperienza ha permesso ai bambini di mettersi alla prova facendo tesoro degli errori che sono stati occasione per rimodulare le proprie scelte. Ognuno ha sperimentato strategie diverse: chi ha voluto fare tutto da solo, chi ha preferito la collaborazione dell’amico, chi ha riflettuto prima di iniziare il percorso e chi invece si è lanciato senza pensare verso il traguardo.
In generale ciascuno ha avuto modo di sviluppare:

  • Capacità di logica, astrazione e deduzione;
  • Consapevolezza del senso di ordine spaziale;
  • Capacità creativa di formulazione di ipotesi;
  • Apprendimento della lateralità (destra-sinistra);
  • Capacità di logica, astrazione e deduzione.

Video del progetto