Docente: Mauro Moscia
Informazioni generali
1) Quanti alunni hanno partecipato al progetto?
Al progetto ha partecipato l’intera classe 2°T.
2) Gli alunni hanno lavorato in gruppo? Se si, in ogni gruppo quanti alunni c’erano?
Sì, gli alunni hanno lavorato in gruppi da 3 o 4 persone.
3) Quanto tempo è durato il progetto?
Il progetto è durato tutto l’anno, il Venerdì pomeriggio.
4) Quale strumento/i sono stati utilizzati per la realizzazione del progetto?
Gli strumenti utilizzati per la realizzazione del progetto sono stati:
- Snap! per l’attività di coding
- Chromebook
Realizzazione
1) Quali sono le parole chiave del micromondo?
Le parole chiave del micromondo sono: Roald Dahl, racconto e narrativa.
2) Quali sono i concetti chiave del micromondo? Di cosa si parla?
Il micromondo rappresenta il racconto “L’affittacamere” di Roald Dahl.
3) Quanti personaggi/sprite sono stati inseriti all’interno del progetto?
All’interno del progetto, oltre ai due protagonisti principali Billy e la proprietaria dell’hotel, sono stati inseriti diversi sprite sulla base della scena da rappresentare.
4) Quali nomi sono stati dati agli sprite?
I nomi degli spirte sono i nomi dei personaggi della storia.
5) Gli sfondi/temi che avete inserito perché sono importanti nel progetto? Cosa rappresentano?
Gli sfondi sono estremamente importanti, in quanto rappresentano il luoghi dove avviene la narrazione e la scena rappresentata. Tutti gli sfondi sono stati disegnati dai ragazzi.
6) Raccontaci quale era la vostra idea di progetto
La nostra idea di progetto è stata quella di creare un micromondo interdisciplinare. In italiano i ragazzi hanno letto e studiato “L’affittacamere”, racconto di Roald Dahl e lo hanno voluto rappresentare creando un micromondo su Snap!.
7) Avreste voluto inserire altre funzionalità nel progetto che non siete riusciti a fare? Quali?
No.
8) Gli/Lo strumenti/o utilizzati/o si sono rivelati adeguati?
Sì, lo strumento utilizzato (Snap) si è rivelato perfettamente adeguato al tipo di lavoro che abbiamo svolto.
9) Avete trovato difficoltà nello sviluppo del progetto? Quali?
Non abbiamo avuto particolari difficoltà.
Descrizione dell’attività
Il micromondo prende ispirazione dal racconto “L’affittacamere” di Roadl Dahl.
Billy Weaver è un ragazzo di diciassette anni che ha viaggiato in treno da Londra a Bath per iniziare un nuovo lavoro. Alla ricerca di un alloggio, si imbatte in una pensione e si sente stranamente costretto dall’insegna che dice “Bed and Breakfast”. Dalla finestra nota un pappagallo in gabbia e un bassotto addormentato sul pavimento. Quando suona il campanello, risponde immediatamente una padrona di casa di mezza età. Billy scopre che la sua pensione è estremamente economica e trova la donna un po’ eccentrica e distratta, ma molto gentile. Quando Billy firma il suo libro degli ospiti, trova solo due nomi, entrambi datati più di due anni fa: Christopher Mulholland e Gregory W. Temple, nomi che sembrano curiosamente familiari a Billy. La padrona di casa invita Billy a prendere un tè e Billy cerca di ricordare dove ha già sentito i nomi nel libro degli ospiti. Sembra ricordare che Mulholland era uno scolaro di Eton la cui scomparsa è stata riportata dai giornali. La padrona di casa assicura a Billy che il suo Mulholland era uno studente universitario di Cambridge e che Mulholland e Temple stanno ancora al piano di sopra nella sua pensione. Dice che Billy è un bel giovane, così come gli altri due ospiti. Billy è sorpreso di scoprire che il pappagallo e il bassotto che aveva visto dalla finestra sono entrambi imbalsamati. La padrona di casa dice che imbottisce tutti i suoi animali domestici quando muoiono. Billy scopre che il suo tè ha un leggero sapore di mandorle amare. Chiede alla padrona di casa se ha avuto altri ospiti dopo i due giovani. La padrona di casa risponde: “No, mio caro. Solo tu”. L’implicazione è che la padrona di casa ha avvelenato il tè di Billy con il cianuro e intende imbottire il suo cadavere, come ha già fatto con Mulholland e Temple.
