Docente: Diego Corazza, Silvia Finotto, Benedetta Guardigni
Informazioni generali
Titolo del micromondo: “Chi trova una guida trova un tesoro: a spasso per le meraviglie di Cesena”
Breve introduzione del percorso e motivazioni: Questo progetto è stato concepito con l’obiettivo di offrire agli studenti un’esperienza didattica basata sull’esplorazione e la scoperta del patrimonio culturale, storico e ambientale della nostra città, Cesena. Attraverso un approccio interdisciplinare e l’impiego di strumenti innovativi, gli studenti sono stati coinvolti in un percorso di apprendimento che ha stimolato la creatività, il pensiero critico e la collaborazione. Oltre allo sviluppo di competenze digitali e di programmazione, il percorso mira a coltivare il senso di appartenenza verso il proprio territorio, incoraggiando gli studenti a diventare cittadini consapevoli e attivi. La realizzazione di questo percorso educativo è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’università e all’integrazione con il progetto “Innovamente” e con il progetto di plesso “Camminamenti”. Questa sinergia ha arricchito ulteriormente l’esperienza degli studenti, consentendo loro di approfondire la comprensione della città e di sviluppare una visione completa del suo tessuto sociale, culturale e ambientale. Ogni classe del plesso si è dedicata alla progettazione di un Micromondo sui diversi luoghi di interesse di Cesena. Le classi terze hanno svolto un ruolo guida, coordinando i progetti delle altre classi e approfondendo le curiosità dei punti di interesse trattati dalle altre classi: la biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci, la rocca malatestiana e il ponte vecchio. All’interno di questi micromondi, i bambini hanno progettato personaggi guida, con il compito di raccontare le curiosità. E per spostarsi in modo sostenibile ed ecologico attraverso le strade di Cesena, hanno ideato mezzi di trasporto innovativi e fantasiosi.
Classi coinvolte: 3°A e 3°B, scuola primaria “Marino Moretti”
N° di alunni: 21 alunni e alunne in ciascuna classe.
Cornice didattica: Durante il percorso proposto, è stato scelto di sviluppare i seguenti obiettivi in linea con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 e del 2018.
Materiali e strumenti utilizzati:
Per questo percorso sono stati utilizzati tablet, set di LEGO education spike essential, fogli A4, cartellone e materiali di recupero (rotoli di carta igienica, tappi, cannucce ecc…).
Metodologia didattica utilizzata:
Durante il percorso di apprendimento, una delle metodologie utilizzate per promuovere gli apprendimenti è stata quella del cooperative learning. Infatti, gli alunni hanno lavorato in gruppi per ideare il proprio personaggio guida e il mezzo di trasporto, completando attività di programmazione e progettando insieme il proprio micromondo legato alla città di Cesena. Tutto ciò ha incoraggiato la collaborazione, la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo di abilità sociali. Inoltre è stata promossa una didattica laboratoriale in quanto gli alunni hanno familiarizzato con concetti legati al linguaggio di programmazione utilizzando Lego Spike Essential e Snap. Mediante questa esperienza pratica, hanno avuto l’opportunità di sperimentare direttamente l’applicazione dei concetti più astratti attraverso l’utilizzo di strumenti interattivi.
Fasi del percorso di apprendimento:
Il percorso è stato diviso in 5 fasi di apprendimento.
Realizzazione
Prerequisiti:
Per poter affrontare il percorso proposto, è utile che l’alunno abbia familiarità con l’uso della piattaforma SNAP e delle sue funzioni di base. Poiché il linguaggio di programmazione coinvolge la scrittura di istruzioni e la comprensione di semplici testi, è importante che l’alunno abbia un livello di competenza adeguato nelle abilità di lettura e scrittura. Infine, è utile che il bambino abbia una certa familiarità con la propria città o il quartiere in cui vive. Questo può includere la conoscenza dei nomi delle strade principali, dei punti di riferimento e dei luoghi di interesse.
Materiali e strumenti utilizzati:
Per questo percorso sono stati utilizzati tablet, set di LEGO education spike essential, fogli A4, cartellone e materiali di recupero (rotoli di carta igienica, tappi, cannucce ecc…).
Metodologia didattica utilizzata:
Durante il percorso di apprendimento, una delle metodologie utilizzate per promuovere gli apprendimenti è stata quella del cooperative learning. Infatti, gli alunni hanno lavorato in gruppi per ideare il proprio personaggio guida e il mezzo di trasporto, completando attività di programmazione e progettando insieme il proprio micromondo legato alla città di Cesena. Tutto ciò ha incoraggiato la collaborazione, la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo di abilità sociali.Inoltre è stata promossa una didattica laboratoriale in quanto gli alunni hanno familiarizzato con concetti legati al linguaggio di programmazione utilizzando Lego Spike Essential e Snap. Mediante questa esperienza pratica, hanno avuto l’opportunità di sperimentare direttamente l’applicazione dei concetti più astratti attraverso l’utilizzo di strumenti interattivi.
Fasi del percorso di apprendimento:
Il percorso è stato diviso in 5 fasi di apprendimento.
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- Fase 1 “Valutazione diagnostica”: All’inizio del percorso, è stata fondamentale un’approfondita valutazione diagnostica per comprendere il livello di partenza degli alunni. Questa valutazione ha permesso di identificare non solo le conoscenze pregresse degli studenti, ma anche di valutare l’impatto del percorso dell’anno precedente. Attraverso un’osservazione attenta e l’analisi dei feedback ricevuti, l’obiettivo era individuare le competenze già acquisite e le aree di forza e di debolezza di ciascun alunno. Questo processo ha consentito agli insegnanti di adattare il percorso di apprendimento alle esigenze specifiche di ogni studente, fornendo una base solida per il percorso di apprendimento successivo. Durante questa fase, si è dedicata particolare attenzione sia alle conoscenze legate al coding che alle abilità trasversali, come la capacità di problem solving, la collaborazione e la comunicazione, che sono fondamentali per la formazione dei futuri cittadini.
- Fase 2 “Esplorazione e scoperta”: Durante quella fase, i ragazzi sono stati incoraggiati ad esplorare una varietà di materiali, tra cui i mattoncini Lego Spike Essential, per familiarizzare con i concetti di coding e iniziare a dare forma ad un proprio micromondo. Hanno avuto l’opportunità di dare forma concreta alle proprie idee utilizzando i mattoncini Lego, creando così un ambiente di apprendimento coinvolgente e pratico. L’attività è stata condotta secondo la modalità di didattica laboratoriale, con gli studenti suddivisi in gruppi, riflettendo i principi della didattica attiva e del costruttivismo secondo pedagogisti come Jean Piaget e Lev Vygotsky.
- Fase 3 “Definizione del micromondo di Cesena”: Dopo questa fase iniziale di esplorazione dei materiali, i bambini e le bambine hanno diretto la loro attenzione verso il micromondo di Cesena. Il loro interesse era rivolto alla scoperta delle curiosità legate alla propria città, concentrandosi su punti di interesse come il Ponte Vecchio, il Teatro Bonci, la Biblioteca Malatestiana e la Rocca Malatestiana. Hanno iniziato a creare i loro micromondi utilizzando i mattoncini Lego.
Successivamente, gli alunni e le alunne hanno sviluppato dei personaggi guida e un mezzo di trasporto ecologico con l’obiettivo di condurre esplorazioni per scoprire le meraviglie di Cesena. Per realizzare questo progetto, è stato fondamentale utilizzare la piattaforma Snap, già sperimentata l’anno precedente grazie alla partecipazione al progetto Innova-mente. Grazie a questa fase iniziale, i bambini e le bambine si sono resi protagonisti attivi del processo di apprendimento. Collaborando in piccoli gruppi, hanno intrapreso ricerche per scoprire le curiosità legate ai luoghi di Cesena precedentemente descritti. Questa attività non solo ha coinvolto attivamente i bambini nel processo di apprendimento, ma ha anche permesso loro di affinare le proprie competenze di studio.
Inoltre, questa esperienza ha favorito l’emergere di apprendimenti significativi, poiché basati sugli interessi e sulla curiosità dei bambini. Infatti sono stati stimolati a esplorare e scoprire il loro ambiente circostante in modo attivo e coinvolgente, promuovendo così una maggiore motivazione e partecipazione nell’apprendimento. - Fase 4 “Dal micromondo alla realtà attraverso l’uscita sul territorio”: Dopo aver programmato i personaggi guida all’interno del micromondo e aver inserito le curiosità sulla propria città, i bambini hanno consolidato il loro apprendimento attraverso un’esperienza pratica coinvolgente. Insieme agli insegnanti, hanno avuto l’opportunità di esplorare direttamente la città, assumendo il ruolo di veri e propri “ciceroni” raccontando le curiosità ai propri compagni. Durante l’escursione a Cesena, i bambini hanno raggiunto il Teatro Bonci, il Ponte Vecchio, la Rocca Malatestiana e la Biblioteca Malatestiana. Inoltre, durante questa uscita, è stata organizzata una visita guidata presso la Biblioteca Malatestiana, arricchendo ulteriormente la loro conoscenza del patrimonio culturale della città.
L’esperienza ha avuto un impatto significativo sui bambini: ha accresciuto il loro senso di responsabilità, rendendoli protagonisti attivi del proprio apprendimento e portando alla consapevolezza che l’apprendimento è un processo condiviso e reciproco. Inoltre, durante questa uscita, è stata organizzata una visita guidata presso la Biblioteca Malatestiana, arricchendo ulteriormente la loro conoscenza del patrimonio culturale della città.
La loro comprensione del territorio è stata notevolmente arricchita attraverso un’escursione didattica dedicata alla scoperta delle foci del fiume Savio. Durante questa avventura, i bambini hanno avuto l’opportunità di esplorare l’ecosistema fluviale nel suo tratto finale, con particolare attenzione all’ambiente estuario e alla fascia costiera naturale della riserva naturale della pineta di Classe. Attraverso questa esperienza, i bambini hanno potuto comprendere in maniera tangibile la distinzione tra l’ambiente naturale e quello antropico della Romagna costiera, arrivando fino al suggestivo contesto di Classe. Inoltre, grazie al coinvolgimento attivo delle guide ecologiche volontarie di Cesena, hanno avuto l’opportunità di approfondire lo studio della flora e della fauna tipica di questa zona, arricchendo ulteriormente il loro bagaglio di conoscenze e consolidando il legame con il patrimonio naturalistico del territorio. - Fase 5 “consolidamento degli apprendimenti attraverso la proposta di attività interdisciplinari”: Nella fase finale del percorso educativo, sono state svolte attività di consolidamento attraverso un approccio interdisciplinare. Ad esempio, nel contesto geografico, gli insegnanti hanno condotto sessioni di orientamento utilizzando mappe mute di Cesena, integrando l’uso di piccoli robot. In matematica, sono state proposte attività legate alla riduzione in scala per comprendere concetti di distanza e misurazione delle lunghezze, consolidando le competenze acquisite nella classe terza. A questo scopo è stato impiegato il robot educativo Photon, consentendo agli studenti di programmare direzione, distanza e angolazione dei movimenti sulla mappa.
Nell’ambito linguistico, è stata esplorata la ricchezza del dialetto attraverso la lettura di poesie romagnole e grazie al coinvolgimento di un nonno di una studentessa, che ha offerto preziose lezioni sulla corretta pronuncia e il significato delle parole dialettali. Sono stati anche svolti esercizi di scrittura descrittiva sui personaggi guida, culminati nella creazione di un libro intitolato “A spasso per Cesena”. Le descrizioni dei personaggi sono state poi utilizzate per la realizzazione di carte simili a quelle dei Pokémon, incoraggiando i bambini a immaginare super poteri per personaggi ecologici e rispettosi dell’ambiente, mentre esploravano curiosità e particolarità della città.
Nel campo artistico, i bambini hanno dato vita ai personaggi guida utilizzando materiali di recupero, stimolando così la creatività e la sensibilità artistica dei giovani partecipanti.
Valutazione:
Il percorso proposto è stato valutato attraverso momenti di valutazione diagnostica, formativa e sommativa. Ecco come sono stati implementati:
- Valutazione Diagnostica: Prima dell’inizio del percorso, è stata condotta una valutazione diagnostica per comprendere il livello di partenza degli studenti. Questa valutazione ha coinvolto momenti di osservazione sistematica sulle competenze digitali e sulla familiarità con il territorio locale, nonché l’osservazione diretta delle capacità di lavoro di gruppo e di problem solving durante attività di laboratorio preliminari;
- valutazione Formativa: Durante il percorso, sono stati integrati momenti di valutazione formativa per monitorare il progresso degli studenti e fornire feedback. Ad esempio, durante le attività con i mattoncini Lego Spike Essential e Snap, gli insegnanti hanno osservato l’impegno degli studenti, la loro capacità di risolvere problemi e collaborare all’interno dei gruppi, nonché la qualità delle soluzioni proposte. Le discussioni guidate e le sessioni di riflessione
sono state utilizzate per favorire la comprensione e la consapevolezza degli studenti sul proprio apprendimento; - valutazione Sommativa: Alla fine del percorso, è stata condotta una valutazione sommativa per valutare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento prefissati. Questa valutazione ha coinvolto la realizzazione di progetti finali, la realizzazione di ricerche sui luoghi di interesse, disegni sui personaggi guida, realizzazione dei personaggi guida con materiali di recupero e l’esposizione delle curiosità durante l’uscita didattica. Ad esempio, gli studenti hanno presentato i loro micromondi di Cesena, illustrando le proprie ricerche utilizzando talvolta schemi e mappe. Inoltre, sono stati valutati sulla base delle competenze acquisite in vari ambiti disciplinari, come competenze digitali, pensiero critico, capacità di problem solving e collaborazione;
- Autovalutazione: Alla conclusione del percorso, sia gli studenti che gli insegnanti hanno partecipato a un momento di autovalutazione. Durante questa fase, si è riflettuto sui momenti di apprendimento, identificando sia punti positivi che aree di miglioramento. Gli studenti hanno condiviso suggerimenti per potenziali miglioramenti, mentre gli insegnanti hanno valutato l’efficacia delle attività proposte. Questo processo ha raccolto informazioni preziose per ottimizzare l’esperienza di apprendimento, coinvolgendo attivamente gli studenti nel loro percorso educativo.
Scheda di autovalutazione proposta all’alunno/a:
- Mi sono divertito durante le attività? Ero interessato a ciò che facevamo insieme?
- No, per niente
- Un pò
- Sì, molto
- Ho lavorato bene con gli altri bambini? Ho aiutato i miei compagni quando ne avevano bisogno?
- No, non proprio
- Così, così
- Sì, sicuramente
- Ho usato bene gli strumenti che mi hanno dato? Mi sono sentito sicuro nel farlo?
- No, non sono stato sicuro
- Più o meno
- Sì, mi sono sentito molto sicuro
- Ho imparato e capito le cose nuove che abbiamo affrontato insieme? Le ho trovate interessanti?
- No, non ho capito molto
- Qualcosa ho capito
- Sì, ho imparato molto e mi sono interessato/li>
- Ho seguito le regole che abbiamo stabilito? Ho rispettato il lavoro degli altri bambini?
- No, non ho seguito molte regole
- Qualche volta
- Sì, ho seguito tutte le regole e ho rispettato il lavoro degli altri
- Sono stato in grado di fare le cose da solo quando me lo chiedevano? Mi sono sentito sicuro nel farlo?
- No, non mi sentivo sicuro
- Un po’
- Sì, mi sentivo molto sicuro
- Ho detto alle altre persone le mie idee in modo chiaro? Mi sono sentito a mio agio a farlo?
- No, non mi sono sentito a mio agio
- Così così
- Sì, mi sono sentito molto a mio agio
- Ho fatto del mio meglio per imparare e fare bene? Mi sono sentito responsabile del mio apprendimento?
- No, non ho dato il massimo
- Forse un po’
- Sì, ho dato sempre il massimo e mi sono sentito responsabile del mio apprendimento
Scheda di autovalutazione per l’insegnante:
- Partecipazione e interesse durante le attività:
- Molto: Mi sono impegnato attivamente per mantenere l’interesse degli studenti durante le attività proposte. – Abbastanza: Ho cercato di coinvolgere gli studenti nelle attività, anche se talvolta ho riscontrato difficoltà nel mantenere costante l’interesse
- Poco: Ho avuto difficoltà nel coinvolgere gli studenti e nel mantenere vivo l’interesse durante le attività proposte.
- Capacità di lavoro di squadra e collaborazione:
- Molto: Ho incoraggiato e facilitato la collaborazione tra gli studenti, promuovendo un clima di lavoro di squadra positivo.
- Abbastanza: Ho cercato di favorire la collaborazione tra gli studenti, anche se talvolta ho avuto difficoltà nel gestire dinamiche di gruppo complesse.
- Poco: Ho avuto difficoltà nel promuovere la collaborazione tra gli studenti e nel gestire efficacemente le dinamiche di gruppo.
- Utilizzo efficace degli strumenti e dei materiali didattici:
- Molto: Ho fornito agli studenti strumenti e materiali didattici adeguati e ho guidato efficacemente il loro utilizzo durante le attività.
- Abbastanza: Ho cercato di utilizzare al meglio gli strumenti e i materiali didattici a mia disposizione, anche se talvolta ho avuto difficoltà nell’adattarli alle esigenze degli studenti.
- Poco: Ho avuto difficoltà nel fornire agli studenti strumenti e materiali didattici appropriati e nel guidarne efficacemente l’utilizzo durante le attività.
- Apprendimento e comprensione dei concetti trattati:
- Molto: Ho favorito un apprendimento significativo e una solida comprensione dei concetti trattati, fornendo chiarimenti e supporto agli studenti quando necessario.
- Abbastanza: Ho cercato di facilitare l’apprendimento dei concetti trattati, anche se talvolta ho avuto difficoltà nel garantire una comprensione approfondita da parte degli studenti.
- Poco: Ho avuto difficoltà nel favorire un apprendimento efficace e una comprensione adeguata dei concetti trattati da parte degli studenti.
- Creatività e originalità nelle attività proposte:
- Molto: Ho incoraggiato la creatività e l’originalità nelle attività proposte, stimolando gli studenti a proporre idee innovative e soluzioni creative.
- Abbastanza: Ho cercato di promuovere la creatività e l’originalità nelle attività proposte, anche se talvolta ho riscontrato difficoltà nel fornire spunti e stimoli sufficienti agli studenti.
- Poco: Ho avuto difficoltà nel promuovere la creatività e l’originalità nelle attività proposte, limitando le opportunità per gli studenti di esprimere idee innovative.
- Curiosità e ricerca di informazioni aggiuntive:
- Molto: Ho incoraggiato gli studenti a manifestare curiosità e a cercare attivamente informazioni aggiuntive per approfondire le proprie conoscenze.
- Abbastanza: Ho cercato di stimolare la curiosità degli studenti e di promuovere la ricerca di informazioni aggiuntive, anche se talvolta ho avuto difficoltà nel fornire risorse e supporto adeguati.
- Poco: Ho avuto difficoltà nel favorire la manifestazione di curiosità e la ricerca di informazioni aggiuntive da parte degli studenti.
Video del progetto
Link al progetto Snap!
Scuola primaria Marino Moretti – classi 3A e 3B