Docente: Elisa Bolognesi
Informazioni generali
Studenti coinvolti: classe 3^A Scuola secondaria di primo grado Fondazione del Sacro
Cuore.
Contesto: la classe è composta da 22 studenti, di cui 5 con bisogni educativi speciali. I livelli di apprendimento risultano eterogenei, con alcuni studenti che faticano a mantenere l’attenzione. Non sempre tutta la classe dimostra grande collaborazione rispetto alle proposte didattiche: diversi alunni devono essere sollecitati e incoraggiati. Altri invece si dimostrano disponibili e partecipi.
Traguardi di sviluppo delle competenze:
- Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti
- Utilizzare la rete per reperire informazioni
- Conoscere gli elementi basilari del pensiero computazionale
- Sviluppo del problem solving
Competenze chiave per l’apprendimento permanente (quadro europeo di riferimento):
- competenza matematica
- competenza digitale
- competenze personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
- spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Metodologie:
- brainstorming
- lezione partecipata
- cooperative learning
- didattica laboratoriale
- peer tutoring
Realizzazione
Fasi dell’attività:
Fase 1 (2 ore) Che cos’è la crittografia e quali sono le sue origini? Dopo una breve lezione
introduttiva sull’argomento, gli studenti, divisi a gruppi di 2 o 3 hanno svolto delle ricerche per approfondire in particolare i seguenti elementi:
- Origini e storia della crittografia
- Cifrare e Decifrare: cosa significa?
- Un esempio di cifrario antico: il Cifrario di Cesare
Fase 2 (4 ore) Realizzazione del micromondo su Scrath: le informazioni apprese sono state
utilizzate per creare una “mappa della Crittografia” contenente le risposte a tutte le domande proposte. Prima di procedere con la programmazione, gli studenti hanno trasformato le informazioni precedentemente ricercate in brevi dialoghi da attribuire agli sprite scelti liberamente.
Parte fondamentale del Micromondo ha riguardato la programmazione di un cifrario di Cesare.
Parole chiave del micromondo: crittografia – cifrare – decifrare – cifrario – cesare – statistica
Impatto del progetto su ragazzi:
In generale gli alunni hanno dimostrato interesse per il tema, sentendosi incuriositi dall’attualità della crittografia e divertendosi a creare messaggi cifrati da condividere con la classe. Hanno mostrato buona capacità di problem solving e hanno collaborato tra pari per terminare il progetto in modo adeguato.
Criticità:
Una criticità computazionale è sorta nell’implementazione del cifrario di Cesare. Infatti, essendo l’alfabeto una lista finita, era necessario inserire un controllo per iniziare di nuovo a scorrere l’alfabeto una volta superata la posizione della lettera “z”. Tale difficoltà è diventata occasione di dibattito, al fine di riuscire insieme ad escogitare possibili soluzioni algoritmiche. Un esercizio davvero utile per i nostri ragazzi.