Progetto MIA

Descrizione del progetto

Il Progetto MIA è un progetto nato nel 2019, finanziato dalla regione Emilia Romagna. L’obiettivo del progetto MIA, in collaborazione con Criad Coding – sezione del CRIAD, Centro di Ricerca e studi per l’Informatica Applicata alla Didattica – e FabLab Romagna, è quello di portare il coding ed il pensiero computazionale nelle scuole. Oggi è sempre più importante incentivare la creatività digitale soprattutto partendo dalle scuole primarie dove il computer è visto solamente come uno strumento utilizzabile dall’insegnante per supportare la didattica. Se non si dedica abbastanza tempo allo studio del coding, il rischio è quello di avere giovani che nel mondo del lavoro si troveranno in difficoltà, poiché non avranno gli strumenti per essere competitivi e preparati o semplicemente per poter risolvere problemi nel modo migliore possibile.

Il progetto MIA porta nelle scuole il coding stimolando la creatività dei bambini e dei ragazzi, appartenenti a scuole di diverso ordine e grado, con temi di attualità. L’obiettivo generale del progetto, è quello di creare una stazione meteorologica compresa di sensori ed attuatori su dispositivo Raspberry Pi3, con cui gli studenti potranno effettuare misurazioni circa la temperatura, la qualità dell’aria, l’umidità e altre, nell’ambiente in cui viviamo. L’ obiettivo specifico del progetto è quello di sostenere i ragazzi di vari ordini scolastici ed i relativi docenti ad un lavoro di gruppo interdisciplinare, finalizzato ad approcciare il mondo tecnologico attraverso l’utilizzo di ambienti di programmazione visuale evoluta (quali Scratch/Snap!) orientati all’utilizzo ed all’auto-costruzione di misuratori di inquinamento replicabili, in modo da organizzare future misurazioni della qualità dell’aria sul nostro territorio.


Le fasi di progetto

Lo sviluppo del progetto MIA si suddivide in tre fasi durante le quali i ragazzi potranno conoscere nuovi luoghi, effettuare nuove esperienze ed interagire con i nuovi strumenti messigli a disposizione.
Le fasi del progetto prevedono in particolare:

  • Laboratori e incontri di preparazione all’esperienza
  • Visite guidate e laboratori sul campo
  • Laboratori e incontri di rielaborazione dell’esperienza

Attivare un lavoro comune ai diversi ordini scolastici è possibile e potenzialmente molto costruttivo se viene fatta una chiara divisione delle competenze e responsabilità fra i vari ordini scolastici. Molto significativo per la crescita personale risulta essere l’attivazione di formazione mirata a formare gli allievi dei livelli scolastici più alti alla stessa formazione dei bimbi di scuola primaria. Il progetto prevede come obiettivo finale la progettazione, costruzione, collaudo e messa in attività di alcune periferiche. Periferiche come ad esempio un misuratore di inquinamento atmosferico il quale può essere prodotto a basso prezzo (utilizzando microcontrollori).

Con il presente progetto inoltre, si vogliono promuovere le pari opportunità per le persone con disabilità, di conseguenza, la strategia sostiene l’accessibilità dei sistemi educativi generali, le misure di accompagnamento individuale e la formazione delle figure professionali del sistema educativo. Un progetto che coinvolge ambienti così differenti, già orientato in partenza alla valorizzazione della creatività che ha concreta e fantastica espressione nelle Casine Enaip, ha senza dubbio come elemento centrale la condivisione.
Le casine sono il risultato di tre ingredienti: creatività, disabilità e produzione artistica miscelati insieme. Queste non sono solo oggetti colorati, che colpiscono l’attenzione, ma sono inspiegabilmente pieni di forza e significato.

Enti coinvolti

Il progetto MIA è un progetto finanziato dalla regione, che coinvolge diversi enti:

  • Fondazione EnAIp Forlì-Cesena,
  • FabLab Romagna Romagna (FLR) APS,
  • Tecnopolo Forlì-Cesena, gestito da Ser.In.Ar,
  • Criad Coding, sezione del CRIAD – Centro di Ricerche e Studi per l’Informatica Applicata alla Didattica gestito da Ser.In.Ar,
  • 3 scuole di diverso ordine e grado:
  • Scuola Primaria 3 Circolo Didattico Cesena,
  • Scuola Secondaria di Primo grado Comprensivo SMS Viale della Resistenza – Cesena,
  • Scuola Secondaria di Secondo grado IIS ”Pascal-Comandini” di Cesena.

Ogni ente coinvolto lavora per realizzare una parte del progetto.